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IMPIANTO SOTTOCUTANEO DI DISULFIRAM (ANTABUSE IMPLANT)

L’impianto sottocutaneo di disulfiram è una tecnica riabilitativa avversiva-deterrente utilizzata a partire dagli anni ’60 in numerosi centri clinici in tutto il mondo, specialmente in Europa e negli USA, nei casi più gravi di dipendenza alcolica. Tuttavia, nonostante le esperienze positive, il prevalere di una visione maggiormente favorevole ai trattamenti psicologici ed educativi, ha fatto passare in secondo piano approcci medici. Inoltre, il trattamento avversivante costituiva per alcuni una limitazione della autodeterminazione e della libertà di scelta della cura.

Nonostante ciò, dopo una progressiva riduzione dei centri in cui si praticava tale intervento, sino alla sospensione della produzione delle compresse sterili di disulfiram, e a seguito delle richieste di numerosi clinici e pazienti che avevano beneficiato di tale metodo, nel 2011 è ripresa la produzione del farmaco disulfiram in compresse sterili. Può essere quindi riproposto tale trattamento ai pazienti che soffrono di dipendenza alcolica severa, sottolineando che tale intervento è parziale e deve potere essere inserito in un contesto terapeutico multi-dimensionale. Inoltre, la motivazione all’intervento deve essere accuratamente valutata, e deve essere alla base di una libera e autodeterminata scelta del paziente, perché possa sortire il miglior risultato. Tutte le informazioni necessarie sono fornite al paziente al fine di poter conseguire un consenso informato pieno ed efficace.

L’impianto sottocutaneo di disulfiram (Antabuse) in compresse sterili fa parte del complesso di tecniche di riabilitazione finalizzate al mantenimento dell’astensione dall’alcol e al conseguimento di una duratura sobrietà. Come tale deve essere intrapresa dopo una adeguata disintossicazione e una accurata valutazione della motivazione al trattamento, nel contesto di un programma multidimensionale che comprenda terapia psicofarmacologica, terapia psicologica e/o terapia riabilitativa, intervento psicosociale, partecipazione a gruppi di auto-aiuto. L’impianto sottocutaneo con disulfiram-Antabuse può essere considerato una tecnica comportamentale avversiva-deterrente, in cui l’assunzione dell’alcol viene seguita da una esperienza di malessere generale, costituendo così un rinforzo negativo.